Buongiorno lettori, oggi torno con una nuova recensione! Voi cosa state leggendo? Ieri non ho neanche pubblicato il w.w.w.wednesday quindi non ho idea di come sia andata la vostra settimana! Io ho quasi finito tutte le collaborazioni e giusto ieri ho ordinato quattro libri in biblioteca che non vedo l'ora di leggere!
La recensione di oggi è quella di La Rosa del Deserto di Manuela Chiarottino, che ho avuto l'onore di leggerlo in anteprima grazie alla mia collaborazione con la casa editrice.

INFORMAZIONI
Titolo: La rosa del deserto
Autrice: Manuela Chiarottino
Collana: Rainbow
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo
Lunghezza: 164 pagine
Prezzo Ebook: 3,99 €
Data di pubblicazione: 24 Luglio 2018
Manuela Chiarottino è nata e vive in provincia di Torino. Dopo aver frequentato un corso di scrittura creativa ed essere arrivata finalista ad alcuni concorsi, ha riscoperto l’antico amore dello scrivere. Nel tempo libero ama pasticciare con il cernit, dipingere su ceramica o legno, e creare quadri di sabbia, uno dei quali è diventato la cover del suo primo romanzo.
Raffaele vive a Roma, con la sorellina e la madre. Ha lasciato l’università e vive alla giornata, facendo lavoretti occasionali e consumando le serate a suonare con il suo gruppo o a sballarsi in discoteca.
Una sera, alla festa del compleanno della sua più cara amica, conosce Lorenzo.
Lorenzo ha dieci anni più di lui, è un tipo serio, schivo, tornato a Roma dopo anni passati a lavorare come medico in Afghanistan.
Sono molto diversi tra loro, eppure Raffaele ne è subito attratto, così lo invita con poca speranza a un suo concerto. Quando Lorenzo appare tra il pubblico e i loro sguardi si incontrano, entrambi sanno già cosa succederà, e da quella notte non si lasceranno più.
Ma Lorenzo non è solo un amante, lui vuole insegnare a Raffaele il valore della vita, quel valore che lo ha portato a sacrificarsi per salvare più persone possibili. Un’esperienza che gli ha lasciato dentro una profonda cicatrice, perché in Afghanistan ha perso qualcosa di importante, ed è quello il motivo per cui ne è fuggito e ha promesso a Raffaele di non tornarci mai più. Eppure, quando avranno bisogno di lui, il richiamo al dovere sembrerà più forte di tutto, anche dell’amore.
Cosa conta di più, seguire i propri sentimenti o i propri principi, anche a costo di mettere in gioco la propria vita?
Ho letto questo libro tutto d'un fiato, in soli due giorni. Lo stile di scrittura di Manuela è semplice e scorrevole, senza troppi giri di parole e con i discorsi arriva dritta al punto. Mi è piaciuto molto!
Ho apprezzato davvero tanto i due protagonisti, e mi sono affezionata anche ai personaggi secondari come, ad esempio, la migliore amica di Lele. Raffaele è un ragazzo giovane che vive insieme alla madre e alla sorella a Roma; ha abbandonato l'univeristà per problemi economici, non ha un lavoro e suona in una band. Lorenzo è un personaggio completamente diverso, ha dieci anni di più rispetto a Raffaele ed è un giovane medico che ha trascorso alcuni anni a curare i feriti di guerra in Afghanistan. E' un ragazzo chiuso, timido e sempre molto serio. Mi è piaciuto come l'autrice è riuscita a creare una storia d'amore basandosi su due personaggi così diversi tra loro, mi sono affezionata ad entrambi ed ho trovato che Raffaele ha avuto una crescita pazzesca durante tutto il racconto.
I flashback dell'Afghanistan mi sono rimasti molto impressi, sono riuscita completamente a capire perchè Lorenzo è cosi freddo e chiuso con tutti. Ha vissuto e visto delle cose orribili, cose che mai nessuno dovrebbe vedere ed ha perso una persona importante durante quel periodo. Ho apprezzato tanto anche come Lorenzo parla dell'Afghanistan, si vede proprio che nonostante tutto è innamorato di quel paese e l'ho trovata una cosa molto bella e commovente.
Il libro è uno young adult e quindi sono presenti diverse scene di sesso tra i due protagonisti. Mi sono piaciute, sono descritte bene; l'unica cosa "negativa" è che io personalmente ne avrei inserite meno, alcune mi sono sembrate davvero superflue.
Mi è piaciuto molto anche il finale, anche se per un momento ho pensato al peggio e non sono andata a cenare fino a quando non ho capito che, invece, sarebbe andato tutto per il verso giusto. Che sollievo, dopo tutto quello che hanno passato Raffaele e Lorenzo si meritavano un lieto fine!
Questo è il primo libro che leggo di Manuela, ma voglio assolutamente recuperare gli altri!
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