17 aprile 2018

Recensione - L'universo nei tuoi occhi by Jennifer Niven

Buongiorno! Oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che ho appena finito di leggere, ovvero il secondo racconto di Jennifer Niven, la stessa scrittrice di " Raccontami di un giorno perfetto " che ho adorato e a cui ho dato quattro stelline su Goodreads. Non potevo non leggere il suo ultimo lavoro!


Titolo: L'universo nei tuoi occhi
Titolo originale: Holding Up The Universe
Autore: Jennifer Niven
Genere: Young Adult
Editore: De Agostini
Pagine: 440
Prezzo: 14.90€


Nata negli Stati Uniti, Jennifer Niven scrive storie fin da quanto era bambina. Il suo primo libro, Prigionieri Dei Ghiacci è stato pubblicato in Italia nel 2001 e ha vinto numerosi premi, ispirando anche dei documentari. Con il suo ultimo romanzo, Raccantami Di Un Giorno Perfetto, si riconferma come autrice super apprezzata dal pubblico italiano. I diritti del libro sono stati opzionati per un film con Elle Fannig come protagonista e Jennifer Niven come sceneggiatrice. 


Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d’ordine di Jack Masselin, sedici anni e un segreto ben custodito. Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell’impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per farsi accettare dai suoi compagni. Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, un gioco che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due tipi più diversi di loro. Eppure.. più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.


LA MIA RECENSIONE
Jack Masselin è un ragazzo di diciassette anni che soffre di prosopagnosia, ovvero una disfunzione che gli impedisce di riconoscere i volti delle persone, nemmeno quelli dei suoi familiari e dei suoi amici. Per riconoscere una persona, infatti, Jack identifica e memorizza i loro tratti distintivi: il suo modo di camminare, la sua voce o il suo taglio di capelli. E' conosciuto come uno dei ragazzi piu popolari della scuola: affascinante, divertente e distaccato
" Quindi riesci a vedere la mia faccia ma non te la ricordi. " 
" Qualcosa del genere. Vedo gli occhi, il naso, la bocca... Solo che non riesco ad associare dei lineamenti precisi a una persona. Non come fai tu, che puoi scattare una fotografia mentale di qualcuno e conservarla in memoria per la volta successiva. La foto che scatto io finisce immediatamente nel cestino. A te basta incontrare una persona un paio di volte per ricordarti di lei, io invece ho bisogno di vederla centinaia di volte."  
Libby Strout era la ragazza più grassa d'America; tre anni fa è arrivata a pesare quasi 300 kg. Non è sempre stata grassa, Libby ha sempre avuto una costituzione abbastanza grande e ha ereditato da suo padre un metabolismo davvero lento ma a questo si è aggiunto il bullismo, la morte di sua madre, il fatto che si sentiva sola e che vedeva suo padre stare male e sapere che non poteva fare niente per aiutarlo. Libby è stata salvata dalla sua stessa casa, era diventata così tanto grassa che non riusciva neanche più a passare dalla porta della sua camera infatti ha trascorso tantissimo tempo a letto e per tirarla fuori sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e demolire gran parte della sua vecchia casa.
Adesso la ragazza vive dalla parte opposta della città, ha perso circa 150 chili, è in grado di muoversi da sola, può correre, può salire in macchina, può comprare i vestiti al centro commerciale; può vivere come una persona normale, dovrebbe perdere altri 85 chili per rientrare nel suo peso forma ma si piace così com'è.
" La vita è troppo breve per perdere tempo a giudicare gli altri. Che diritto abbiamo di dire al prossimo come dovrebbe sentirsi o cosa dovrebbe essere? Perché non cerchiamo di migliorare noi stessi, invece? [..] Siete desiderate e desiderabili. Grasse e magre, alte e basse, carine o bruttine, estroverse o timide. Non permettete mai a nessuno di sostenere il contrario." 
La storia inizia quando Libby decide di tornare a frequentare il liceo pubblico dopo anni di insegnamenti privati. E' abbastanza terrorizzata, ha paura di trovarsi ancora vittima di bullismo, di essere etichettata come la Cicciona Stronza, di essere troppo indietro col programma, di essere riconosciuta come la ragazza più grassa d'America.
" Oggi è il gran giorno. Non desideravi altro quando eri troppo spaventata per mettere il naso fuori di casa. Non desideravi altro quando sei rimasta inchiodata al letto per sei mesi. Sognavi solo questo: potertene andare in giro proprio come tutti gli altri. Ti ci sono voluti due anni e mezzo di campi estivi per obesi, dietologi, psicologi, psicoterapeuti e personal trainer per prepararti a questo giorno. Negli ultimi due anni e mezzo hai fatto diecimila passi al giorno, ognuno dei quali ti ha portato fin qui " 
Il primo incontro tra Libby & Jack avviene a causa di un gioco organizzato da uno degli amici del nostro protagonista. Il gioco in questione si chiama " Doma la cicciona " e funziona così: abbordi una cicciona, le salti addosso come su un toro in un rodeo e resti aggrappato mentre lei si dimena per scrollarti di dosso. Jack non è per niente a favore di questo gioco, infatti all'inizio cerca di convincere i suoi amici a lasciar perdere ma purtroppo non ottiene nessun risultato.
Dopo aver messo in pratica questo rodeo con una ragazza grassa della scuola ora è il turno di Jack, che si ritrova praticamente costretto a farlo.

Libby e una sua amica stanno uscendo dalla mensa quando la ragazza si ritrova Jack davanti a se: in un primo momento crede che stia per svenire ma poi le si getta addosso. Libby è impietrita per lo stupore, è come se il mondo per lei si fosse fermato: fa appello a tutte le sue forze per staccarselo di dosso e poi gli molla un pugno dritto in faccia.
" E' molto peggio che essere cacciata dal cortine della ricezione, e vengo travolta da una tale rabbia che comincio a tramare. Mi sento avvampare in tutto il corpo, e immagino che lui non possa fare a meno di notarlo, visto come mi sta incollato. Non ho perso 150 chili e rinunciato a pizza e merendine per farmi umiliare nella mensa della scuola da questo imbecille " 
Ma Libby non si accorge che Jack prima di gettarsi addosso a lei, le aveva dato una lettera che aveva scritto la sera prima in cui, per la prima volta, le rivelava della sua malattia e le spiegava perché era stato costretto a farlo. E' da quel momento che nasce l'amicizia tra Jack e Libby che poi pian piano si trasforma in amore ma non prima di avere vari problemi.  


Mi è piaciuto molto il fatto che la Niven abbia inserito nel suo romanzo una malattia che non avevo mai sentito nominare e di cui non avevo letto niente prima.
Una cosa che non mi ha convinto al 100% di Jack è che nessuno è a conoscenza della sua malattia. Se non ricordo male, Jack ha iniziato a soffrire di prosopagnosia intorno ai sei anni: com'è possibile i suoi genitori non si siano mai accorti di niente e che un bambino di quell'età non sia sia mai confidato con loro? Mi sembra davvero una cosa impossibile!

Libby è un bellissimo personaggio e dovrebbe essere presa da esempio da tutti i ragazzini che soffrono di bullismo, ho invidiato molto il suo carattere perchè anche io avrei voluto affrontare tutti i commenti negativati che ricevevo alle scuole medie come ha fatto lei. E' una ragazza che ha avuto tanti problemi nella sua breve vita ma è riuscita a superarli nel migliore dei modi: avendo fiducia in se stessa, non dandosi mai per vita e credendo nelle sue capacità. Non si è mai arresa, ha sempre provato a raggiungere i suoi obbiettivi e non si è fatta buttare giù da tutti i brutti commenti che riceveva giorno per giorno.

L'universo nei tuoi occhi è un romanzo che parla di bullismo, di diversità, di fragilità, di accettare il proprio corpo. Questo è il secondo libro che leggo della Niven e, nonostante ho apprezzato di più il suo primo romanzo, l'autrice è riuscita, ancora una volta, a trattare problematiche così importanti in un modo semplice e leggero. Mi piace tantissimo il suo stile di scrittura e credo che leggerò qualsiasi altro romanzo che pubblicherà in futuro! Lo stile di scrittura della Niven è molto scorrevole ed è un dual prospective, quindi la storia è raccontata sia dal punto di vista di Jack che da quello di Libby.
E' un romanzo adatto sia ai più piccoli che ai più grandi ed io consiglio a tutti di leggerlo, perchè purtroppo al giorno d'oggi il bullismo è sempre più presente e sempre più persone si tolgono la vita perchè non riescono a sopportare il peso delle critiche che ricevono e questo romanzo può essere un esempio di vita per loro.

VOTO FINALE

Nessun commento:

Posta un commento