3 agosto 2018

RECENSIONE - PROIBITO by Tabitha Suzuma

Buongiorno. Il libro di cui parliamo oggi è un libro che mi è piaciuto davvero tantissimo, l'ho letto in un solo giorno e a distanza di quasi sei mesi sono ancora sconvolta. Mi scuso già in anticipo se questa recensione non sarà bellissima, ma ogni volta che provo a parlare di questo libro non riesco a scrivere niente di sensato.

Titolo: Proibito 
Autrice: Tabitha Suzuma 
Autoconclusivo 
Editore: Mondadori 
Pagine: 353 
Prezzo: cartaceo: 16.00€ | ebook: 8.99€

Tabitha Suzuma è nata a Londra nel 1975 da madre inglese e padre giapponese, la maggiore di cinque figli. Andò al liceo francese e fu un’allieva terribile. Lei odiava la scuola, si rifiutò di lavorare e si sedette in fondo alla classe, scrivendo storie.
All’età quattordici anni smise di andare a scuola. Dieci anni dopo tornò in classe, questa volta come insegnante. A questo punto, ha scritto il suo primo libro. Ha continuato a scrivere tre libri per ragazzi: From Where I Stand, Una voce in lontananza e Senza voltarsi indietro. Il suo ultimo romanzo, Proibito, è una storia d’amore incestuoso tra un fratello e una sorella. Oggi divide il suo tempo tra l’insegnamento e la scrittura peripatetica e si dirama in narrativa per adulti.

Lochan e Maya sono fratello e sorella. Lui ha 18 anni, è chiuso e solitario; lei ne ha 16, è sensibile e molto più matura di quello che la sua età richiederebbe. La loro ragione di vita, la loro preoccupazione più grande, è prendersi cura dei tre fratellini minori, allo sbando da quando il padre li ha lasciati e la madre si è abbandonata all’alcool. Sempre insieme, sempre vicini, sempre più complici. Un legame che rischia di trasformarsi in un dolce sentimento e una fatale attrazione.

Molti di voi forse gia lo conosceranno ma per quelli che non ne hanno mai sentito parlare posso dire che tratta di una storia d'amore tra fratello e sorella. Non fatevi pregiudizi, perchè quello di cui leggerete in questo libro è un amore cosi forte e puro che non potete non tifare per loro fino alla fine. 

E' un libro pieno di dolore, devo dire che mi sono rivista molto nel protagonista e ho sentito fin da subito un certo feeling con lui. 

Il racconto è narrato un capitolo dal punto di vista di Maya e uno dal punto di vista di Lochan e questa narrazione ha reso il tutto ancora piu drammatico. 

Il finale è stato straziante, vi giuro che quando ho girato l'ultima pagina non potevo credere che fosse davvero finito in questo modo, ho pensato a questi personaggi per tutta la notte. 

Lo stile di scrittura dell'autrice è perfetto nella sua semplicità: niente fronzoli, niente parolone altisonanti, solo tanta, tanta emozione e passione nella narrazione. 

Lo consiglio caldamente a tutti, è entrando dritto dritto nella classifica dei miei libri preferiti in assoluto e ho troppa voglia di rileggerlo. 

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