Buongiorno lettori! Eccoci oggi con una nuova recensione, la prima in collaborazione con Oscar Vault. E con quale libro iniziare se non Città di Ossa? L'edizione di cui vi parlo oggi è quella che hanno pubblicato a novembre per i 10 anni di anniversario dalla prima uscita ed è curata nei minimi dettagli, è a dir poco stupenda. Come potete vedere dalle foto che vi lascio qui sotto, presenta le fan art di tutti i personaggi principali disegnate da Cassandra Jean, una mappa bellissima e - alla fine - una breve biografia di tutti i personaggi di proprietà del Conclave. Insomma, Oscar Vaul si è dato da fare anche questa volta!
TRAMA: La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon
decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New
York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a
questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un
gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella
sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli
Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare
la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la
sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene
attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a
quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca,
un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in
discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere
l'amore.
LA MIA RECENSIONE
Non è il primo libro
della Clare che leggo; forse ho sbagliato, ma ho già letto /e amato/ la
trilogia di The Infernal Devices e anche il primo volume della serie di
The Dark Artefices. Lo stile di scrittura della Clare è sempre ottimo,
semplice al punto giusto e con un buon equilibrio tra dialoghi e
descrizioni. Nonostante questo, ho notato che il livello di scrittura di questo libro
è decisamente inferiore rispetto a quello degli altri libri di
Shadowhunters e questo mi fa solo che piacere perchè significa che è
migliorata come scrittrice!
Il
punto forte della Clare è, come sempre, i personaggi. In ogni suo libro
riesce a creare dei personaggi unici, ben caratterizzati ed a farli
interagire tra loro come se fossero delle persone reali. Ogni
personaggio è diverso, con delle caratteristiche uniche e quasi del
tutto privi dei soliti odiosi clichè. Nonostante queste premesse con i >
fiocchi, i due protagonisti - Jace e Clary - sono praticamente gli unici
personaggi che non mi sono piaciuti. Li ho trovati entrambi
caratterizzati in un modo visto e rivisto, specialmente negli urban
fantasy young adult. Clary non mi è piaciuta perchè viene rappresentata
come la classica ragazza bellissima che scopre dell'esistenza del mondo
invisibile, lo accetta fin da subito e incredibilmente diventa la
classica erointa di turno. Jace, invece,è il classico personaggio
affascinante e presuntuoso che viene amato da tutti ma che a me non
piace. Come non mi sono piaciuti loro come personaggi singoli, non mi è
piaciuta neanche la loro storia d'amore e - specialmente - non mi è
piaciuto per niente il "colpo di scena" finale. L'ho scritto tra
virgolette perchè già sapevo di questa cosa (quindi per me non è stato
un vero e proprio colpo di scena, anche se lo scopo è quello). NO, NO E
ANCORA NO. Gia da quando avevo visto il film al cinema non mi era
piaciuto, la Clare lo poteva proprio evitare - anche perchè, se non
ricordo male - la verità si scopre all'inizio del secondo libro. Mi è
sembrato solo un modo per buttare carne sul fuoco e per finire il libro
col botto.
Per il resto, il libro mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di continuare la serie - sto gia cercando gli altri libri nell'edizione flessibile sui gruppi facebook!
Per il resto, il libro mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di continuare la serie - sto gia cercando gli altri libri nell'edizione flessibile sui gruppi facebook!